Finalmente ho terminato la lettura del libro Nudge, la spinta gentile, che ha come sottotitolo “la nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute e felicità” scritto da Richard Thaler e Cass Sunstein.
Un bel libro dalla copertina arancione formato da circa 300 pagine che mi ha regalato Raffaele Belli, l’autore del Metodo Belli, un mio caro amico.
Consideriamo un nudge un qualsiasi aspetto dell'architettura della scelta capace di modificare il comportamento delle persone in modo prevedibile, con una “spinta”, un incentivo a scegliere qualcosa in maniera quasi invisibile.
ASOS fa un ottimo lavoro dal punto di vista funzionale aggiungendo etichette che aiutano i clienti a cercare jeans correlati alla loro forma del corpo.
IKEA, inoltre, fa un grande uso di “attivatori” psicologici con le sue etichette.
Ad esempio, il “prezzo famiglia” fa appello a un certo segmento di acquirenti desiderosi di risparmi. L’etichetta “nuovo”, invece, fa appello ai consumatori che amano i prodotti innovativi.
Ad esempio, nel momento dell’acquisto, i brand di successo curano un assortimento di prodotti tra cui scegliere da consigliare al cliente, dando, così, a quest’ultimo la possibilità di autodeterminazione.
Nello specifico, ad esempio:
“Le scelte migliori per te”
“Potrebbe piacerti anche”
“I tuoi preferiti”
Thaler e Sunstein descrivono le opzioni predefinite come la tipologia di nudge più potente. Esse, infatti:
Alleviano lo stress decisionale e il sovraccarico di scelte scegliendo per il cliente.
Rendono le decisioni più facili per l’utente/acquirente, contrastando l’inerzia.
Rendono le decisioni più facili per i clienti che si affidano all’esperienza dell’azienda per guidarli.
Semplificano il percorso del cliente.
DELL utilizza le opzioni predefinite per scegliere le funzioni del prodotto compatibili. Questa spinta funziona bene soprattutto per prodotti con configurazioni complesse (elettronica di consumo) e guida gli acquirenti verso scelte migliori.
Molti studi hanno dimostrato che i nudge possono essere efficaci per influenzare il comportamento delle persone in modo positivo.
Ad esempio, il nudge può essere utilizzato per incoraggiare le persone a fare scelte più salutari, come mangiare frutta e verdura, fare attività fisica regolare, smettere di fumare o ridurre l'uso dell'auto in favore dei mezzi pubblici o della bicicletta.
La teoria del nudge è un concetto interessante che offre molte opportunità per influenzare il comportamento delle persone incentivando comportamenti positivi.
Raccolta fondi
La teoria del nudge può essere applicata anche alla raccolta fondi, contribuendo ad aumentare i contributi dei donatori e ad aumentare le donazioni continue dallo stesso individuo, nonché ad invogliare nuovi donatori a donare.
Ci sono alcune semplici strategie utilizzate quando si applica la teoria del nudge a quest'area.
La prima strategia è semplificare la donazione: la creazione di impostazioni predefinite che arruolano automaticamente un donatore per la donazione continua o lo invitano a donare ogni tanto incoraggiano le persone a continuare a donare.
La seconda strategia per aumentare i donatori è rendere le donazioni più allettanti, il che può includere l'aumento della motivazione di una persona a donare attraverso ricompense, messaggi personalizzati o concentrarsi sui propri interessi.
Messaggi personalizzati, piccoli regali di ringraziamento e dimostrando l'impatto che la propria donazione può avere sugli altri, si sono dimostrati più efficaci quando si aumentano le donazioni.
Un'altra strategia utile per aumentare i donatori è usare l'influenza sociale, poiché le persone sono molto influenzate dalle norme del gruppo.
Consentendo ai donatori di diventare visibili al pubblico e aumentando la loro identificabilità, altri individui saranno più inclini a donare in quanto conformi alle norme sociali che li circondano. È stato dimostrato che l'utilizzo degli effetti tra pari aumenta le donazioni.Infine, il tempismo è importante: molti studi hanno dimostrato che ci sono momenti specifici in cui le persone sono più propense a donare, ad esempio durante le vacanze.
Ecco il link alla puntata di oggi dove parlo dei Nudge
Se sei interessato alle teorie cognitive e a comprendere il complesso mondo dell’architettura della scelta degli utenti, allora ti consiglio di leggere il mio libro Customer Mindset che trovi su Amazon e di continuare a seguire questo podcast.
Una bella notizia per voi. Ho parlato con un caro amico che forse conoscerete, Luca La Mesa, che ha reso disponibile l’accesso gratuito al suo corso base “Come muovere i primi passi sui Social Media” ai primi 20 di voi che lo contatteranno.
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Luca La Mesa è un pioniere della digital strategy, dopo aver fatto esperienza in aziende del calibro di P&G e Unilever ha fondato una sua boutique Agency di marketing con focus sui social, e ha lavorato con clienti prestigiosi tra cui: AS Roma | Francesco Totti #MioCapitano, Francesca Piccinini #ConLeAzzurre (campagna più virale Twitter Italia Ottobre 2014), Campionato Mondiale Superbike SBK, Pirelli, FENDI, Bulgari, Versace, Enrico Brignano, Fiorello, Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 (CONI), Federazione Italiana Pallavolo, Internazionali BNL d'Italia, Cornetto Algida, Dove, Winner Taco, Mediaset, La7.
Alla prossima settimana!