Dietro lo schermo: Riflessioni su Disney & dintorni
Ascesa, declino e altre dipendenze da streaming
Il contatto con il pubblico rappresenta una nuova sfida.
Tutti noi siamo spettatori di film e serie TV, ma in questo contesto, e per i prossimi anni, diventeremo anche spettatori di una competizione globale per la conquista di nuovi utenti da parte delle principali piattaforme di streaming.
Quando ero bambino, la scelta era limitata, con soltanto un paio di programmi disponibili. Oggi, ho cinque abbonamenti a servizi di video streaming e due a servizi di streaming musicale, che comportano un costo che le famiglie in passato non dovevano considerare.
Lo streaming è diventato uno dei servizi più apprezzati, in particolare durante il “brutto tempo” ed è una grande alternativa quando non abbiamo voglia di uscire o di socializzare.
Dedichiamo molto tempo all'intrattenimento, dai social media allo streaming, il che a volte può portare a dipendenze difficili da superare. Con circa tre ore al giorno dedicate in media alle serie TV e altre tre ore trascorse sui social media, molto tempo viene assorbito da queste attività, a scapito delle relazioni sociali.
Siamo indubbiamente dipendenti, alcuni più di altri, e le aziende come Netflix, Amazon e Disney lo sanno. Sanno anche che dovranno continuare a studiare e formulare nuove strategie per conquistare il nostro tempo (e i nostri abbonamenti).
Dal brand più grande al più piccolo, nessuno può sottrarsi dall'analizzare le persone, che dovranno decidere a chi destinare i propri soldi. In questo contesto, ognuno ha la sua strategia. Disney, per esempio, dispone di punti vendita fisici, mentre Netflix, per competere, ha iniziato a produrre contenuti originali, al pari di Prime. Tutti questi servizi, attraverso l'analisi della cronologia di visione, cercano di farsi un'idea sui gusti e sui formati da proporre.
Disney da vicino
Nonostante i grandi successi, Disney ha affrontato numerose sfide nel mantenere una connessione con il suo pubblico tradizionale. La transizione verso contenuti meno orientati alla famiglia, che era stata la pietra miliare della Disney, ha creato una distanza tra l'azienda e i suoi fan più fedeli.
Questo cambiamento di direzione ha portato a una risposta tiepida del pubblico verso alcuni dei suoi nuovi film, segnalando una potenziale crisi di identità per il colosso dell'intrattenimento.
L'Ascesa di Disney
La Walt Disney Company, un colosso dell'intrattenimento noto in tutto il mondo, ha vissuto un periodo di significativa trasformazione negli ultimi decenni. Questo periodo è stato caratterizzato da audaci acquisizioni strategiche e da una spinta all'innovazione. L'acquisizione di giganti come Pixar nel 2006, Marvel nel 2009 e Lucasfilm nel 2012 ha segnato una svolta per l'azienda.
Dopo le acquisizioni
Le acquisizioni di Pixar, Marvel e Lucasfilm hanno avuto un impatto significativo sulla crescita e sul successo di Disney. Pixar ha portato con sé una serie di film di successo e una reputazione per la qualità e l'innovazione nell'animazione. Marvel ha aperto la strada a un universo cinematografico che ha riscosso un successo senza precedenti, mentre Lucasfilm ha aggiunto il leggendario franchise di "Star Wars" al portafoglio Disney. Queste acquisizioni hanno non solo ampliato la gamma di contenuti di Disney ma hanno anche attratto nuovi segmenti di pubblico.
Il Lancio di Disney+
Il lancio di Disney+ nel 2019 ha segnato un altro momento cruciale per l'azienda. La piattaforma di streaming ha offerto a Disney un nuovo canale per raggiungere il pubblico globale, in particolare durante la pandemia, quando eravamo tutti davanti alla TV. Con un mix di contenuti classici Disney, insieme a nuove produzioni e contenuti esclusivi dai franchise di Marvel, Star Wars e Pixar, Disney+ ha rapidamente guadagnato milioni di abbonati, diventando un giocatore chiave nel settore dello streaming.
La Gestione della Creatività
Ed Catmull, co-fondatore e a lungo capo di Pixar Animation Studios, ha fornito una visione approfondita sulla gestione della creatività in Pixar e Disney Animation. Catmull ha sottolineato l'importanza di mantenere culture aziendali uniche in ogni studio, pur promuovendo la condivisione e la collaborazione. Questo approccio ha permesso a Disney Animation di riguadagnare il suo prestigio, culminato nel successo di film come "Frozen".
Impatto della Pandemia
La pandemia ha avuto un impatto devastante su Disney, in particolare a causa della chiusura dei suoi parchi tematici. Questo ha portato a un calo significativo nel fatturato da questa fonte. Tuttavia, la crescita nel segmento dello streaming, in particolare con Disney+, ha offerto una parziale compensazione.
I punti chiave della Disney Story
Calo del Fatturato: La pandemia e la guerra in Ucraina hanno causato un calo del 57% nella capitalizzazione di Disney.
Crescita dello Streaming: Nonostante la crisi, il segmento dello streaming ha mostrato una crescita robusta, con Disney+ che ha raggiunto 160 milioni di iscritti in soli 3 anni.
Ripresa dei Parchi a Tema: Recentemente, i parchi a tema hanno iniziato a mostrare segni di ripresa, superando anche i livelli pre-pandemia.
I titoli di maggiore successo
Disney ha prodotto alcuni dei film di maggior successo nella storia del cinema. Tra questi, spiccano "Avengers: Endgame", "Star Wars: Episode VII - The Force Awakens", "Frozen II", "The Lion King" (2019) e "Beauty and the Beast" (2017). Questi titoli hanno generato incassi record e rafforzato la posizione di Disney come leader nell'industria dell'intrattenimento.
Ecco la top ten
Il Pubblico Disney
Il pubblico di Disney è incredibilmente variegato, spaziando da famiglie con bambini a giovani adulti e fan di lunga data. Con l'espansione nel segmento dello streaming e l'acquisizione di franchise come Marvel e Star Wars, Disney ha ampliato il suo appeal a un pubblico più ampio e diversificato. Questa diversificazione del pubblico è stata fondamentale per il successo continuo dell'azienda, nonostante le sfide poste dalla pandemia e da altri fattori esterni.
Disney e Netflix: Confronto tra Giganti
Netflix, il pioniere dello streaming, ha visto una crescita costante nel numero di abbonati negli ultimi anni. Al terzo trimestre del 2023, Netflix aveva circa 247,2 milioni di abbonati paganti in tutto il mondo, segnando un aumento di oltre otto milioni di abbonati rispetto al trimestre precedente. La maggior parte degli abbonati di Netflix si trova in Europa, Medio Oriente e Africa, che rappresentano più di 83 milioni dell'intera base di abbonati globali di Netflix.
Disney+, lanciato nel 2019, ha rapidamente guadagnato terreno nel mercato dello streaming, grazie in parte al suo ricco catalogo di contenuti proprietari, tra cui film e serie di Marvel, Star Wars e Pixar, nonché i classici Disney. Questi contenuti esclusivi hanno attratto un vasto pubblico, portando a una rapida crescita del numero di abbonati. Al momento ci sono 146 milioni di utenti nel mondo.
Gli abbonati in Italia
La classifica italiana è guidata da Netflix con 8,9 milioni di abbonati, seguita da Amazon Prime Video con 6,3 milioni di abbonati. Infine troviamo Disney Plus Con 3,5 milioni di abbonati.
Confronto e Competizione
La competizione tra Disney+ e Netflix è intensa, con entrambe le piattaforme che offrono una varietà di contenuti per attrarre diversi segmenti di pubblico. Mentre Netflix ha una base di abbonati più ampia e una presenza consolidata nel mercato, Disney+ si distingue per i suoi contenuti esclusivi e proprietari, che non sono disponibili su altre piattaforme. Questo aspetto unico di Disney+ è un forte punto di differenziazione, specialmente per i fan dei franchise Disney, Marvel, Star Wars e Pixar.
Entrambe le piattaforme stanno cercando di espandere ulteriormente la loro portata globale e di diversificare i loro contenuti per rimanere competitive.
Netflix ha introdotto un piano supportato da pubblicità per compensare le perdite nella base di abbonati registrate nella prima metà del 2022, mentre Disney+ continua a investire in nuove produzioni esclusive.
La battaglia per la supremazia nello streaming continuerà a essere un punto focale nel mondo dell'intrattenimento digitale, in un contesto mutevole e insidioso, caratterizzato da aziende che offrono soluzioni differenti ai medesimi bisogni.
Bisogna ricordare che i motivi per i quali le persone scelgono di intrattenersi con contenuti digitali e streaming sono:
Intrattenimento e Relax: I servizi di streaming soddisfano il bisogno di intrattenimento e relax delle persone, offrendo un'ampia varietà di contenuti per tutti i gusti e le preferenze. Questo permette agli utenti di rilassarsi e staccare dalla routine quotidiana.
Controllo e Personalizzazione: Rispondono al bisogno di controllo e personalizzazione dell'esperienza di visione. Gli utenti possono scegliere cosa, quando e come guardare, senza essere vincolati da orari fissi o da una programmazione imposta.
Accesso a Contenuti Diversificati: Forniscono accesso a un'ampia gamma di contenuti provenienti da diverse culture e paesi, soddisfacendo la curiosità e l'interesse per diverse forme di espressione artistica e culturale.
Connettività e Appartenenza Sociale: I servizi di streaming spesso diventano argomento di conversazione e condivisione sociale, rispondendo al bisogno di connettività e appartenenza. Serie e film popolari diventano parte del discorso culturale comune, creando un senso di comunità tra gli spettatori.
Apprendimento e Crescita Personale: Offrono opportunità di apprendimento e crescita personale attraverso documentari educativi, programmi di sviluppo personale, e contenuti che stimolano la riflessione e l'arricchimento culturale.
Il prodotto culturale digitale risponde a numerose necessità che le persone hanno sempre avuto, solo che adesso la modernità impone canoni e modalità differenti rispetto al passato.
La domanda è: cosa resta nel patrimonio collettivo comune delle ore trascorse in solitudine davanti alla TV? Assorbire contenuto serve a evolverci, migliorando la qualità dello stare al mondo?
Ho la sensazione che tutto ciò serva a evolvere il modo in cui ci relazioniamo al mondo, a conoscere i confini dell’umano vivere, anche se questo passa attraverso un cambiamento radicale della socialità così come l’abbiamo sempre interpretata. Attraversiamo forse una maggiore fase riflessiva che forse porterà verso nuove consapevolezze.
Di certo la tecnologia evolve e anche noi, diventiamo forse più esigenti e più contemporanei, più sofisticati e maggiormente ricettivi per i prossimi passi in avanti.
Dal punto di vista pratico, maggiore sarà la complessità del mondo che viviamo, maggiori saranno le complessità che i Brand dovranno affrontare nel cercare di rimanere a galla e immaginare sempre nuove soluzioni per soddisfare un pubblico sfuggente, esigente e competente.
Ciao.
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